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Il Nordic Walking: scopriamo quali capacità motorie vengono sollecitate

Resistenza, forza, velocità, flessibilità e coordinazione sono le capacità motorie che stanno alla base del movimento, sono strettamente legate tra loro e si condizionano a vicenda.

Il Nordic Walking mantiene in esercizio 4 delle 5 forme principali di sollecitazione motoria: coordinazione, forza, resistenza, mobilità articolare.

La velocità è la capacità di compiere azioni motorie nel minor tempo possibile. Per ovvie motivazioni la velocità non è una delle capacità motorie sollecitate dal Nordic Walking il cui obiettivo non è il raggiungimento del minor tempo, a parità di distanza, ma l’ottenimento di un esercizio completo caratterizzato dalla maggiore cura e qualità del movimento.

  • La coordinazione

La coordinazione viene definita come la capacità di organizzare, regolare e controllare il movimento nelle varie parti del corpo nello spazio e nel tempo per raggiungere un obiettivo. Quindi la coordinazione in sé racchiude diversi tipi di capacità che possono essere sintetizzate come capacità di apprendimento motorio, capacità di controllo motorio e capacità di adattamento e trasformazione del movimento.

La capacità di coordinazione è fondamentale nell’apprendimento della tecnica del Nordic Walking e nella sua messa in pratica. Per poter eseguire un allenamento efficace e un movimento corretto bisogna innanzi tutti imparare passi e coordinamenti dimenticati nella camminata quotidiana (capacità di apprendimento motorio), poi bisogna controllare i movimenti di gambe e braccia (soprattutto nell’uso dei bastoncini), e infine imparare ad adattare i passi a seconda del terreno sul quale ci stiamo allenando.

L’uso corretto del bastoncino nell’avanzamento con la tecnica alternata si impara gradualmente con esercizi che l’istruttore suggerisce all’allievo per aiutarlo ad attuare la coordinazione continua.

  • Forza

La forza è la capacità dell’apparato neuromuscolare di vincere una forza esterna o contrapporsi ad essa con un impegno muscolare.

Nel Nordic Walking questa capacità è sollecitata proprio dall’uso dei bastoncini; infatti il loro utilizzo implica un maggior dispendio di energia e aumento della forza nella mobilitazione delle articolazioni di polso, gomito, spalla. Impegnando un altissimo numero di muscoli aumenta la fatica rispetto a una camminata senza bastoncini, a parità di velocità e distanza percorsa.

  • Resistenza

La resistenza è la capacità di protrarre un’attività fisica nel tempo senza che diminuisca l’intensità del lavoro.

Il Nordic Walking non è una camminata nei boschi aggrappati a dei bastoncini. Il giusto movimento è dato dall’uso funzionale dei bastoncini che fa lavorare circa il 90% della muscolatura in modo progressivo e con un certo ritmo, per questo motivo allena e sviluppa la capacità di resistenza migliorando le prestazioni dell’apparato cardiorespiratorio.

  • Mobilità articolare

La mobilità articolare, detta anche flessibilità, è la capacità di compiere movimenti di grande ampiezza sfruttando al massimo le possibilità offerte dalle articolazioni.

Il movimento alternato di braccia e gambe, o meglio l’alternanza dei movimenti di braccio e gamba opposti, tipico del Nordi Walking favorisce la mobilità articolare e agisce positivamente sulla flessibilità, sciogliendo anche le contrazioni nella zona della nuca e del collo e migliorando la postura della schiena. Inoltre l’utilizzo dei bastoncini l’ampiezza del passo e dell’apertura delle braccia aumenta.

Il Nordic Walking, grazie all’ausilio dei bastoncini, non grava eccessivamente sulle articolazioni, perché non richiede sforzi improvvisi, ma le rinforza in maniera dolce ed efficace, per questo è uno sport indicato a chi riprende l’attività fisica dopo un periodo di fermo.

  • Come prevenire le eccessive sollecitazioni dell’arco plantare nel lungo periodo?

Tuttavia, nel lungo periodo lo stress a cui è sottoposto l’appoggio del piede può risolversi in fastidi, dolori e stati di affaticamento.

Per questo motivo, è sempre consigliato l’utilizzo di plantari specifici, come il nuovo plantare Spenco Ground Control che accompagna il movimento naturale del piede.

La speciale struttura riduce la forza di pronazione favorendo il perfetto allineamento. Lo Spenco Ground Control viene presentato con 3 tipologie di archi: low, medium e high.

Spenco Ground Control

Per sostenere e assistere il tallone nella fase di attacco sono utili anche delle tallonerie in gel che offrono comfort e protezione scaricando la pressione verso l’esterno.