Approfondimenti

Nordic Walking con Nicoletta Fiore e gli Ergocurve

Nicoletta Fiore con gli Ergocurve

Nordic Walking: una camminata in cui le braccia spingono in modo opposto ed alternato rispetto ai piedi con l’aiuto di appositi bastoni, uno sport completo ed equilibrante per il corpo e la mente, poco dispendioso e adatto praticamente a tutti.

Oggi diamo la parola a Nicoletta Fiore, laureata in Scienze Motorie, Master Trainer di Nordic Walking  dal 2007, attualmente istruttrice di fitness a tempo pieno.

Nicoletta, appassionata di movimento sin da bambina, si occupa di fitness in acqua negli impianti comunali di Trento, organizzando corsi di acquagym, hydrobike, circuit training, ginnastica in acqua per anziani, recupero funzionale post-traumatico e/o per problematiche relative all’apparato locomotore. È anche istruttrice di fitness indoor, di pilates matwork e reformer, e per finire fitness outdoor con il Fitwalking e il Nordic Walking.

  • Nicoletta come ti sei avvicinata al mondo del NW?

Proprio grazie alla mia professione e alla mia passione per tutte le discipline innovative nel mondo del fitness. Mi sono incuriosita e interessata al Nordic Walking in quanto poteva rappresentare un’ottima attività aerobica perchè adatta a tutte le persone. Ho iniziato a praticarlo, ho riscontrato benefici e quindi ho iniziato la mia progressione verso l’insegnamento acquisendo il primo brevetto di Basic Instructor nel 2005, di Instructor nel 2006 e di Master Trainer nel 2007

  • Parlaci un po’ del Nordic Walking?

Sicuramente il Nordic Walking è un’attività completa.

Deriva dallo sci nordico, lo sci di fondo, che è considerato lo sport più completo in assoluto. Io vengo dal mondo del nuoto e, come la maggior parte di noi, ero convinta che fosse questa la disciplina più completa. In verità non è proprio così perché nel nuoto viene a mancare la componente della forza di gravità dato il galleggiamento in acqua.

Lo svantaggio dello sci di fondo è rappresentato dal fatto che si può praticare in una sola stagione ed è condizionato dalla presenza della neve e di piste battute.

Il Nordic Walking deriva dallo sci nordico ma può essere praticato indistintamente da tutti, a tutte le età, in tutti gli ambienti (vicino casa, in montagna, al mare, in acqua) e in qualunque stagione.

  • Quali sono i benefici del Nordic Walking?

I benefici del Nordic Walking sono sia fisici che mentali. A livello fisico, poiché abbiamo il coinvolgimento di circa il 90% della muscolatura si riscontrano benefici sulla tonificazione ed il rafforzamento della muscolatura di tutto il corpo,  vengono migliorate funzioni fisiologiche quali la respirazione, la circolazione del sangue, si prevengono malattie metaboliche, si rafforzano le difese immunitarie e si aiuta la persona nei processi di dimagrimento perchè nella pratica del nordic walking si raggiunge una frequenza cardiaca tale da poter protrarre l’allenamento per tempi più lunghi attivando così il metabolismo dei grassi; si ottiene un miglioramento della resistenza aerobica e, grazie al movimento oscillatorio delle braccia, in particolare con il bastoncino Ergocurve, che permette tale movimento in maniera molto naturale e fisiologica, si riscontra lo scioglimento delle contrazioni nella zona di spalle e nuca. A livello mentale questo si traduce in uno scarico delle tensioni, in un rilassamento dallo stress quotidiano ed in una piacevole sensazione di benessere che instaura un processo virtuoso cosicché ogni volta che termini un allenamento non vedi l’ora di ripartire per il successivo.

  • In che modo il Nordic Walking può aiutare a rilassare la muscolatura e scaricare le tensioni?

Mentre si cammina si è concentrati sulla tecnica e sulla meta. Si cammina con un obiettivo preciso che è quello dell’allenamento completo e, grazie al lavoro di rullata dei piedi e di apertura e chiusura delle mani, si ottiene un miglioramento della circolazione venosa di ritorno sia degli arti inferiori che superiori. Una muscolatura ben ossigenata e che elimina i prodotti di scarto del lavoro muscolare consente un miglior funzionamento dello stesso e un più facile ritorno alle condizioni di partenza. Il rilassamento del collo e delle spalle dovuto al movimento oscillatorio delle braccia aiuta anche a sostenere la salute della colonna vertebrale. Nei miei corsi di Nordic Walking applico e trasferisco anche i principi del Pilates: la ricerca del “neutro” per l’acquisizione della giusta postura, il controllo del movimento degli assi di spalle e bacino e la tecnica di respirazione: è anche grazie ad una respirazione corretta che si ottiene un buon grado di rilassamento del corpo.  Camminare poi può essere fatto in compagnia, all’aperto, meglio ancora, a contatto con la natura: tutti fattori che potenziano l’azione di scarico delle tensioni.

  • Quali sono le tecniche principali da applicare nel Nordic Walking?

Prima fra tutte la tenuta della giusta postura: lavorando bene con i muscoli addominali e posturali salvaguardiamo la colonna vertebrale e scarichiamo le tensioni.

Poi la tecnica corretta del movimento di gambe, piedi, l’oscillazione delle braccia, il lavoro delle mani, la coordinazione fra gli stessi. Infine l’uso corretto dei bastoncini per creare un vincolo sul terreno e contribuire in maniera funzionale alla realizzazione della spinta e al coinvolgimento di tutti i muscoli del corpo.

Se si cammina correttamente, utilizzando i bastoncini con la giusta tecnica, si arriva a lavorare anche 8/9 volte di più con i muscoli addominali rispetto al camminare senza bastoncini.

In giro vediamo tante persone che “portano a passeggio” i bastoncini, appoggiandoli a terra solo in avanzamento. Il bastoncino, invece, va considerato un prolungamento del nostro arto superiore che ci permette di toccare terra in maniera anticipata, questo per quanto riguarda l’uso degli Ergocurve, rispetto al bastoncino dritto ed utilizzare le braccia come forza motrice e non come semplice appoggio sul bastoncino.

  • È necessario seguire un corso prima di approcciarsi a questa disciplina e praticarla?

Tutti gli sport, affinché siano efficaci, necessitano dell’apprendimento delle giuste tecniche e principi. Non bisogna mai improvvisare in nessuna disciplina. L’efficacia del movimento del Nordic Walking dipende proprio dall’apprendimento delle giuste tecniche, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo dei bastoncini. Se non si usano con la giusta tecnica, tanto vale lasciarli in macchina e non utilizzarli.

  • Come hai conosciuto i bastoncini Ergocurve?

Durante un corso di Nordic Walking che ho tenuto con i miei colleghi nel 2007. Fulvio Chiocchetti, l’inventore, ha presentato i suoi studi sul migliore utilizzo del bastoncino in presa immediata.  Mi ha proposto di usare i suoi Ergocurve e non li ho più lasciati. Ho usato praticamente tutti i modelli ma soprattutto gli Ergocurve One+, specifici per il walking.

  • Qual è la differenza immediata tra l’utilizzo del bastoncino dritto e quello curvo?

Nella fase di spinta in avanti il bastoncino deve essere inclinato e formare con la gamba e il braccio posteriore 3 linee parallele. Per realizzare questo movimento il bastoncino dritto necessita di uno sforzo maggiore a livello di tensione di spalla, gomito e polso, rispetto al bastoncino Ergocurve, che trova la posizione in maniera più immediata, favorendo un movimento più naturale, più sciolto e facilitando l’apprendimento della tecnica corretta da parte dell’allievo.

  • Quali sono i benefici che derivano dall’utilizzo degli Ergocurve?

Facilità di utilizzo, riduzione delle tensioni a livello del collo, spalla, gomito e polso; propulsione più naturale, movimento più armonico, più facile da eseguire anche nei percorsi più lunghi

  • Come istruttrice di fitness ed esperta di recupero funzionale pensi che gli Ergocurve potrebbero essere utili non solo nel Nordic Walking ma anche per chi ha problemi di deambulazione?

Assolutamente sì, ne sono convinta. Penso che possano essere di grande aiuto per chi ha problemi di deambulazione e di equilibrio, in età più avanzata o con problemi derivanti da malattie degenerative e invalidanti. Possono rappresentare un sostegno importante per dare maggiore libertà di movimento e una camminata più armonica rispetto a una comune stampella. Li ho consigliati proprio ultimamente a un paziente che ha subito un’operazione all’anca.

Grazie a Nicoletta Fiore e a tutte le sue dritte. Scegli il tuo modello di Ergocurve qui.