Sono finalmente arrivate le belle giornate e, con esse, la voglia di mettersi in forma, stare all’aria aperta e anche di fare sport. Ovviamente, c’è chi fa sport tutto l’anno, incurante delle intemperie, delle brutte giornate e del freddo. E questo dovrebbe essere, in realtà, la linea guida di tutti.
Ma se fai parte del gruppo ONLY SUMMER e hai decido di fare running seriamente per far fronte alla prova costume imminente, questo è l’articolo che fa per te.
Non penserai mica di metterti a correre con le sneakers dell’ufficio, no?
Benissimo. Allora segui questi semplici consigli pratici e scegli la scarpetta giusta per te!
In tutti i negozi di articoli sportivi, inevitabilmente ti verranno proposti infiniti modelli di calzature da running e se non sei del mestiere l’occhio, e di conseguenza, la scelta andranno su quelle che a livello estetico di piaceranno di più. Sbagliando, ovviamente.
I fattori che incidono sulla scelta della scarpa sono forma e appoggio del piede, peso del runner, grado di allenamento e utilizzo.
In generale le scarpe da running si divino in 8 categorie, ognuna con delle specifiche caratteristiche rispetto ai fattori sopra considerati.
- A0 MINIMALISTE. Il termine minimalista è perfetto se si considera che sono scarpe leggerissime prive di qualunque elemento non strettamente necessario. Non hanno ammortizzatori, quindi non forniscono alcun tipo di supporto o sostegno al piede. Garantiscono, però, una posizione biomeccanica del piede, contribuendo a correggere alcuni problemi di postura.
- Consigliate per runner professionisti, leggeri (sotto i 70 kg), che fanno gare veloci o allenamenti in pista (e non vogliono le scarpe chiodate).
- Sconsigliate per runner neofiti e pesanti.
- A1 SUPERLEGGERE. Queste scarpe sono pensate per aumentare la velocità di corsa a parità di sforzo. Dunque, non prevedono ammortizzazione per evitare la dispersione di energia cinetica durante la corsa. Si possono definire veloci, elastiche, reattive ed estremamente flessibili.
- Consigliate per runner agonisti esperti, leggeri (sotto i 70 kg) e senza problemi di appoggio, per allenamenti e gare a lungo chilometraggio, su strada e in pista.
- Sconsigliate per runner con posture e appoggio del piede scorretto.
- A2 INTERMEDIE. Si classificano come calzature altamente tecniche, infatti possiedono una discreta ammortizzazione che garantisce un minimo di supporto nel tallone e flessibilità nell’avampiede. senza compromettere le prestazioni in velocità.
- Consigliate per runner leggeri
- Sconsigliate per runner alle prime armi e runner pesanti.
- A3 NEUTRE. Sono simili alle A2, garantiscono comfort e una buona ammortizzazione. Ideali per corsa su asfalto. Possono essere utilizzate sia da runner professionisti che principianti dal momento che sono dotate di una struttura di salvaguardia dei tendini e delle articolazioni da eventuali infortuni.
- Consigliate per principianti che non hanno ancora sviluppato un’adeguata muscolatura del piede, in particolare runner con appoggio neutro o supinato (verso l’esterno del piede), e per chi usa plantari personalizzati.
- Sconsigliate per le gare e per runner che si allenano per scopi agonistici.
- A4 STABILI. Sono caratterizzate da un supporto o struttura a livello dell’arco plantare per garantire sostegno, protezione e stabilità. Sono ideali per runner pronatori e iperpronatori perché riescono a correggere il movimento di appoggio maggiore nella parte interna del piede. Hanno un alto livello di supporto e ammortizzazione.
- Consigliate per runner pronatori e iper pronatori dal peso superiore agli 85 kg.
- Sconsigliate per runner supinatori
- A5 TRAIL RUNNING. Queste sono calzature studiate appositamente per correre su terreni sterrati e percorsi fuori strada, quindi per affrontare senza indugi rocce, fango, radici e altri ostacoli. Hanno dei sistemi di supporto e alette che garantiscono una maggiore presa e stabilità sulle superfici irregolari. Offrono protezione e massima tenuta anche in discesa e frenata.
- Consigliate per gare e allenamenti su strade sterrate
- Sconsigliate per gare e allenamenti su asfalto o pista.
- A6 JOGGING. Si tratta di calzature non tecniche ideali per chi desidera avvicinarsi al mondo del running con pochi allenamenti a settimana. Non hanno particolari tecnologie di ammortizzamento o traspirazione. Si possono usare anche per la palestra, per fare fitness, passeggiate o anche per completare un outfit sportivo o casual quotidiano
- Consigliate per runner neofiti.
- Sconsigliate per runner professionsiti e che si allenano quotidianamente.
- Sono scarpe studiate appositamente per gare e allenamenti su posta anche discipline atletiche diverse dalla corsa. Hanno forma e numero di chiodini diversi a seconda della specialità per cui vengono indossate. Non hanno ammortizzatori, ma garantiscono una grande grip su pista aumentando ritmo e velocità a parità di sforzo.
- Consigliate per runner veloci e mezzofondisti.
- Sconsigliate per allenamenti e gare non su pista.
Hai individuato qual è la scarpa giusta per te? Ora finalmente puoi iniziare a provare un po’ di modelli scegliendo quello che più ti piace e che ti dona una maggiore sensazione di comfort. Un ultimo consiglio pratico. Non scegliere una misura giusta giusta, ma assicurati che ci sia un po’ di spazio (1 cm/ 1 cm e mezzo) tra l’alluce e la punta della scarpa. Durante l’allenamento e la gara, il piede tende a gonfiarsi, per cui le dita devono essere libere di muoversi per evitare unghie nere e vesciche fastidiose.
Dopo aver scelto la scarpa giusta, bisogna scegliere anche gli accessori giusti! Per questo ti invito a dare un’occhiata alla nostra fornitissima sezione degli accessori per il running, dove potrai trovare: cronometri, plantari, fasce luminose, giubbotti riflettenti e tanto altro.