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Uno degli sport invernali più amati: lo sci alpino

sci alpino

Ormai ci siamo, il 4 febbraio a Pechino inizierà la XXIV Edizione delle Olimpiadi Invernali. Tantissimi gli sport invernali nei quali gareggeranno i migliori atleti di tutto il mondo.

Tra gli sport più seguiti di sicuro lo SCI ALPINO, sia maschile che femminile, nelle gare di discesa libera, slalom, slalom gigante, supergigante, combinata e slalom parallelo a squadre miste.

Lo sci alpino entra a far parte delle discipline olimpioniche nel 1936; in palio 11 medaglie in una sede, quest’anno, che presenta alcune delle piste più ripide e impegnative del mondo, con alcune sezioni che arrivano fino a uno spaventoso 68 gradi di pendenza.

  • LE PROVE

Discesa libera e super gigante sono prove di velocità, mentre gli slalom sono di tecnica. La combinata premia il miglior sciatore e la miglior sciatrice in entrambi le prove.

La discesa libera è un po’ la regina dello sci alpino e di sicuro quella che attira più spettatori per l’alta velocità che si raggiunge (fino a 160 km/h), le curve spettacolari e i salti di decine di metri che tengono tutti con il fiato sospeso.

Il super gigante, noto come super-g, è una delle gare più recenti, e prevede come per lo slalom il passaggio attraverso una serie di porte disposte lungo il percorso, ma con lunghezza della pista, distanza tra le porte, raggio di curva e velocità di percorrenza maggiori rispetto alle gare di slalom.

Lo slalom prevede un percorso ripido e breve, contrassegnato da una serie di porte ravvicinate: per sciarci intorno gli atleti sono costretti a un raggio di curva molto stretto. La gara si disputa in 2 manche con la vittoria dell’atleta che registra il tempo inferiore nella somma delle 2 prove. Nella discesa gli atleti possono anche toccare le porte senza alcuna penalità, che scatta, invece, quando se ne salta una.

Lo slalom gigante prevede curve più ampie, con velocità più alte. Maggiore è la distanza tra le porte, più ampio sarà l’arco di curva. La gara si svolge con le stesse modalità dello slalom.

Lo slalom parallelo a squadre miste ha fatto il suo debutto a PyeongChang 2018; alla gara sono ammessi le 16 migliori squadre della classifica per nazioni. Ogni team iscrive 6 atleti, 3 per sesso, ma può schierarne solo 4, due uomini e 2 donne. La competizione si svolge ad eliminazione dirette su coppie di squadre che si sfidano su due piste parallele identiche.

La combinata comprende una gara di discesa libera o super-g seguita da una di slalom. Vince l’atleta che ottiene il minor tempo nella somma delle 2 manche. È, infatti, una gara che premia lo sciatore con migliori capacità tecniche e di velocità.

  • L’ATTREZZATURA

Nello sci alpino l’attrezzatura prevista è composta innanzi tutto dagli sci, la cui lunghezza dipende dall’altezza dello sciatore e dalla tipologia di sciata. Sulle gare di velocità si preferisce uno sci più lungo, mentre gli sci più corti sono adatti per le prove di tecnica. Gli scarponi, fissati agli sci per mezzo degli attacchi, permettono di trasferire il movimento dello sciatore agli sci. Gli scarponi hanno un’inclinazione in avanti che costringe lo sciatore a tenere caviglie e ginocchia flesse durante la sciata. Gli attacchi, oltre a fissare gli sci agli scarponi, servono anche a prevenire infortuni. Infatti, hanno un sistema di sicurezza che sgancia gli scarponi quando sono sottoposti a sforzo elevato, ad esempio di torsione durante una caduta.

I bastoncini garantiscono equilibrio, forniscono la spinta e sono fondamentali per una sciata corretta e sicura.

Gli Ergocurve 250 Alpine+ sono studiati appositamente per lo sci alpino; sono più lunghi per garantire un miglior scivolamento sulla neve e leve di spinta più potenti e performanti. Come tutti i bastoncini a marchio N&W Curve, anche gli Alpine+ garantiscono una postura più accurata, un miglior assorbimento delle vibrazioni e, di conseguenza, maggiore stabilità ed equilibrio e un minor dispendio di energia. L’intrarotazione delle impugnature speculare di 15° rispetto all’asse del bastone favorisce una maggiore flessibilità ed elasticità del polso favorendo le naturali articolazioni di tutto l’arto superiore.

L’abbigliamento prevede pantaloni, giacche e guanti in materiale tecnico che isoli dalle alte temperature esterne e che sia allo stesso tempo caldo, impermeabile e traspirante.  Fondamentale l’uso del casco per proteggersi dalle cadute in alta velocità.

Intanto, seguiamo con apprensione il recupero di Sofia Goggia, che si è infortunata domenica scorsa durante il superG di Cortina. L’infortunio le ha procurato il trauma distorsivo del ginocchio sinistro, con una lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013, una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo-tendinea.

Purtroppo, la Goggi dovrà seguire un percorso di riabilitazione che non le consentirà di essere la portabandiera dell’Italia, in quanto l’unica speranza di vederla gareggiare il 15 febbraio è di proseguire il recupero dall’infortunio in Italia.

Sofia il team di Inout Sport è con te.