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Trekking, i migliori sentieri italiani

L’Italia è la destinazione perfetta per gli appassionati di trekking e per chi cerca esperienze memorabili. La nostra bella Italia non è conosciuta solo per il mare cristallino, per le vacanze spensierate e l’ottimo cibo; il sole non piace a tutti, infatti abbiamo un’opzione B altrettanto memorabile. Il Trekking!

Ogni regione saprà conquistarti: dalle Alpi agli Appennini, costeggiando ghiacciai, sentieri vertiginosi sul mare, sulle tracce di antichi percorsi storici, o all’ombra di boschi collinari.

Forza, mettiamo gli scarponi e bastoncini “Ergocurve” (qui per essere davvero sul pezzo!) e partiamo!

1. Marmolada (Trentino Alto Adige – Veneto)

Le Dolomiti, le montagne più spettacolari e famose in tutto il continente.

La Marmolada è da sempre definita “La Regina delle Dolomiti” con i suoi 3.343 metri, è la vetta più alta della catena. Scalare le sue pareti con i suoi ghiacciai imponenti.

Fantastica la view, ma attenzione, potreste incontrare anche qualche stambecco. Oltre a La Marmolada, si può scegliere, le Pale di San Martino, le Tre Cime di Lavaredo, il Lagazuoi e il Lago di Braies. Diversi itinerari in quota, che toccano altitudini di 3.000 metri, Patrimonio dell’UNESCO.

2. Gran Paradiso (Valle d’Aosta e Piemonte)

È un percorso di trekking ad anello altamente scenografico che si snoda al cospetto del Gran Paradiso. Il dislivello positivo è notevole – pari all’altezza della vetta del Gran Paradiso (4.061 m) – in vista di ghiacciai e laghi alpini. Per questo percorso, è richiesta una buona preparazione atletica e l’utilizzo di una attrezzatura adatta per non fermarsi, infatti il percorso è di circa 56 km e richiede almeno 4-5 giorni.

gran paradiso

3. Massiccio del Monte Bianco (Valle d’Aosta)

Il Trekking italiano con la T maiuscola. Il Giro del Monte Bianco regala grandi emozioni a camminatori di tutto il mondo. Tra ghiacciai e pareti di roccia mozzafiato, valli e boschi, scegliere un solo percorso è davvero difficile. Il Massiccio del Monte Bianco offre davvero tanto, si potrebbe partire da Courmayeur, proprio ai piedi del monte, e spingervi fino al Rifugio Bonatti che si trova a 2025 mt, con la sua incredibile terrazza panoramica sul tetto d’Europa.

Emozione e adrenalina assicurata.

4. Parco Regionale di Portofino (da Camogli a Portofino)

Dal Parco Naturale Regionale di Portofino attraversa l’intero promontorio di Portofino un percorso: panoramico e poco impegnativo. È un itinerario meraviglioso che parte dal borgo marinaro di Camogli e arriva a Portofino, destinazione ambita del jet set internazionale, con sosta intermedia a San Fruttuoso, dove si trova la famosa Abbazia omonima. 13 Km per un percorso abbastanza facile della durata di 4-5 ore.

5. Il Sentiero degli Dei (Costiera Amalfitana)

Un percorso mozzafiato, tra guglie di roccia, querce e terrazzamenti, a cavallo della Costiera Amalfitana e Sorrentina. Una vista sul mare che arriva fino ai Faraglioni di Capri. La leggenda narra che Ulisse sarebbe stato salvato dal richiamo delle sirene proprio qui.

8 km per un trekking non molto impegnativo ma è sconsigliato per chi soffre di vertigini.

Un consiglio: il periodo perfetto è in primavera o in autunno, quando fa meno caldo.

sentiero degli idei

6.Parco del Cilento (Campania)

Altra eccellenza italiana e ancora Campagna il Parco del Cilento. Dal 1998 Patrimonio UNESCO, comprende i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula. Molti antichi sentieri perfetti per esplorarlo in lungo e in largo dal mare, alla collina e alla montagna, in una rete intricata di itinerari suggestivi che vi faranno subito dimenticare la fatica del trekking.

7. Parco del Pollino (Basilicata e Calabria)

La più grande area protetta d’Italia: Il Parco Nazionale del Pollino che si estende tra Basilicata e Calabria. Al suo interno si trovano alcune tra le cime più alte del Sud Italia, con vette che superano i 2000 metri di altezza – da cui si scorgono le coste ioniche e tirreniche. Moltissimi sentieri fantastici immersi nella natura e con possibilità di bivaccare vicino a fresche sorgenti e radure ombreggiate per un trekking senza ombra di dubbio indimenticabile.

8. Il sentiero del Germoplasma (Parco dell’Etna)

Un percorso facile e comodo per tutti anche per chi ha difficoltà motorie, con pendenze inferiori al 7%, questo percorso è compreso all’interno del Parco dell’Etna dove si sviluppano numerosi sentieri, tra vigneti, ginestre, e piante officinali. Le installazioni esplicative adatte anche a ipovedenti e non-vedenti, lo rendono un vero e proprio sentiero dei cinque sensi a contatto con la natura. 1.153 km da godersi a pieno senza nessun limite.

9. L’Appia Antica, (da Roma ai Castelli Romani)

Andiamo al centro Italia – Roma. Una passeggiata lunga 20 km, un percorso di trekking pieno di storia, natura nel Parco dell’Appia Antica fino ai Castelli Romani.

Punto di partenza è l’antica Porta Capena, da cui procedere in direzione di Cecilia Metella (5 km) e quindi verso Casal Rotondo (5 km) e Frattocchie (8 km). Un percorso semplice, adatto a tutti, perfetto anche per la famiglia e per chi ha voglia di fare un tuffo nel passato per una giornata.

10. L’Alpe Adria Trail, (tra Italia, Austria e Slovenia)

750 km suddivisi in 43 tappe (giorni) da circa 20 km l’una per un itinerario transnazionale che unisce la montagna e il mare, tra Austria, Slovenia e Italia: l’Alpe Adria Trail parte dai ghiacciai perenni del Grossglockner, in Carinzia, e si conclude a Muggia a sud di Trieste.

Il percorso può essere affrontato in entrambe le direzioni, con dislivelli minimi, è tecnicamente poco difficile.

Per tutti gli appassionati di trekking, è ora di organizzarsi, utilizzare l’attrezzatura giusta e partire!