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Sulle Dolomiti con gli Ergocurve: intervista a Flavia Comin

Flavia Comin sulle Dolomiti con gli Ergocurve

Soffici manti di neve, passi di montagna dai panorami mozzafiato, le straordinarie piramidi di terra, aria fredda e cristallina, atmosfera magica e spettacolare.

Siamo sulle Dolomiti in compagnia di Flavia Comin, classe 1965, già istruttrice di Nordic Walking, che ha accettato di dedicarci qualche momento per parlare della sua passione per la camminata naturale e dell’utilizzo dei bastoncini N&W Curve.

 

Flavia Comin sulle Dolomiti con gli Ergocurve

 

Flavia come ti sei avvicinata al Nordic Walking?

Io ho un passato da maratoneta, a livello amatoriale, poi ho deciso di abbandonare questa disciplina per problemi fisici; in particolare soffrivo di mal di schiena e, piuttosto che aggravare questa situazione con la corsa, ho deciso di dedicarmi alla camminata naturale con i bastoncini.

Da quanti anni pratichi il Nordic Walking?

Sono circa 6 anni.

Hai usato sin da subito gli Ergocurve?

No, all’inizio usavo i bastoncini dritti tradizionali; poi però mi sono accorta che mi creava delle tensioni a livello di tendini, braccia, nocche delle dita. Mi sono rivolta a diversi fisioterapisti che però non riuscivano ad aiutarmi con la gestione del problema.

Come hai conosciuto gli Ergocurve?

Me li ha consigliato un mio amico che mi ha descritto i benefici che aveva scoperto con il loro utilizzo. Incuriosita me li sono fatta prestare e quando ho notato che effettivamente gestivo meglio le tensioni, ho contattato Fulvio Chiocchetti e ne ho acquistato un paio.

Quali bastoncini hai acquistato in particolare?

Ho acquistato prima gli Ergocurve One+ e poi ho acquistato anche gli Sky Race, perché hanno delle bretelle elastiche che ti consentono ti portarli sulle spalle sui sentieri e percorsi che non necessitano del bastoncino. Li trovo comodissimi.

Quali sono stati i benefici immediati che hai riscontrato?

Il Nordic Walking ha delle tecniche specifiche della camminata che non tutti riescono a fare. Sono tecniche complesse che non si imparano in 2/3 lezioni.

Usando il bastoncino dritto nella fase di spinta all’indietro bisogna aprire la mano. Nel Nordic Walking lo spingere all’indietro il bastoncino è una fase molto importante per sviluppare la muscolatura dei pettorali e delle braccia. Usando i bastoncini curvi, invece, non si è costretti ad aprire il palmo della mano quando il bastoncino va spinto all’indietro, e questo rende il movimento più armonico e agevole, permettendo di concentrarsi di più sul passo e sulle tecniche.

Poi i bastoncini curvi usati in maniera funzionale aiutano a scaricare il peso del corpo, a non caricare muscoli e tendini in maniera eccessiva. Il tutto si traduce in un movimento più naturale e completo, una maggiore stabilità ed equilibrio e miglioramento della postura in generale.

E per quanto riguarda i benefici sugli arti superiori cosa puoi dirci?

I bastoncini curvi aiutano molto a rafforzare la muscolatura della schiena e delle braccia, e questo è ancora più importante per noi donne, che con l’avanzare dell’età notiamo comunque un rilassamento della muscolatura in quelle zone. Con i bastoncini il beneficio è sia funzionale che estetico.

Su quale tipo di percorsi li utilizzi in particolare?

Su percorsi collinari, di campagna, sterrati, di più in salita e in pianura, in tutte le stagioni dell’anno. In discesa un po’ di meno, e se li uso tendo ad allungarli per adattarli meglio alla camminata. Si possono usare anche sull’asfalto grazie alle scarpette per bastoncini, che hanno uno speciale disegno Race per un maggiore grip.

Consiglieresti i bastoncini N&W Curve?

Assolutamente sì, sia come camminatrice amatoriale, sia per il mio passato di istruttore.