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Franco Collè trionfa al Tor de Geants con gli Ergocurve

Ore 4.43 di oggi 15 settembre 2021: sotto la pioggia battente, the geant Franco Collè, anni 42, taglia il traguardo del TOR330 – Tor de Geants®, stanco, sfinito, ma sorridente per la doppia impresa che ha appena compiuto: vincere per la terza volta l’endurance trail più duro che ci sia e al contempo battere un nuovo record di tempo, 66h 43’ 57”, abbassando il precedente record della corsa (67h 52′ 15″) fatto registrare da Javi Dominguez nel 2017.

“Ho voluto arrivare al traguardo a tutti i costi, mi ero ripromesso di non mollare nonostante i problemi avuti in gara, per riscattare il ritiro di due anni fa. Sono felice per questo record. Ringrazio il pubblico, il suo calore. Dopo due anni c’era grande voglia di TOR!”. Queste le prime parole di Collè all’arrivo.

Collè aveva già vinto le 2 edizioni 2014 e 2018 del Tor de Geants, oltre a un quinto posto nel 2012 e un terzo posto nel 2013.

La gara, alla sua decima edizione (la prima nel 2010), era molto attesa dopo l’annullamento dell’edizione 2020 causa pandemia da Covid-19.

Tor de Geants, 356 km con dislivello positivo di circa 27390 m (valutazione ITRA), per un percorso che attraversa il territorio di 34 comuni su sentieri ufficiali della Valle d’Aosta, con partenza e arrivo a Courmayeur, attraverso il Parco Nazionale del Gran Paradiso e quello regionale del Mont Avic. Sul percorso sono presenti punti di ristoro ogni 7/10 km e 6 basi vita a Valgrisenche, Cogne, Donnas, Gressoney SJ, Valtournenche e Ollomont.

Una gara straordinaria, da percorrere nel tempo massimo di 150 ore, in un’unica tappa a velocità libera, in regime di semi-autosufficienza. Ogni atleta può portare con sé solo l’indispensabile per la sussistenza e per la prova, come i bastoncini Ergocurve, fedeli alleati di Franco Collè. Per il resto può rifornirsi lungo i punti di assistenza prestabiliti.

Un percorso che spesso viene definito un viaggio con se stessi alla scoperta dei propri limiti e delle proprie potenzialità.

Una gara nata da un sogno, come dice Alessandra Nicoletti, direttore di gara del Tor des Géants® e presidente dei VDA Trailers, società organizzatrice di diverse importanti gare di trail a livello italiano e internazionale – “L’idea del Tor des Géants® è nata da un sogno: organizzare una gara che percorresse la Valle d’Aosta. Nel 2008, l’Assessore Regionale al Turismo, Aurelio Marguerettaz, si è trovato alla partenza del Gran Trail Valdigne (in luglio) e poi lo stesso anno a quella dell’UTMB®. Ed è così che ha scoperto lo spirito del trail. Dopo qualche mese, ha lanciato l’idea di organizzare da noi, sul nostro terreno straordinario, una grande gara: ed è così che è nato il Tor des Géants®”.

E allora giganti sono tutti gli atleti che vi prendono parte, non solo quelli che si classificano tra le prime posizioni ma anche coloro che si ritirano, quelli che sfidano le intemperie, quelli che inseguono un sogno, e chi come il corridore cinese Yang Yuan, vi trovò la morte nel 2013 a soli 43 anni scivolando a 2650 m di quota.

E geants sono anche tutti coloro, organizzatori e volontari, che preparano questa spettacolare ed estenuante gara per rendere tutto perfetto, puntuale e sicuro, nonché i commissari di gara che vigilano per evitare tagli di gara e situazioni di pericolo.

Lo start alle ore 20.00 di domenica 13 settembre da Courmayeur, ai piedi del Monte Bianco. Al via 711 atleti, provenienti da 54 paesi diversi, tutti uniti dai valori del trail e del Tor, rispetto della persona, rispetto della natura, condivisione e solidarietà. Non solo atleti o celebri trailer, al via anche gente comune che ha inseguito il sogno di concludere un’impresa da record. Cinquantaquattro i Paesi rappresentati nella corsa che si concluderà domenica 20 settembre con la premiazione a Courmayeur (gli ultimi atleti arriveranno sabato 19).

Pronti allora domenica ad acclamare il nostro Franco Collè, in copertina nelle foto (dal suo profilo Facebook) lungo il tragitto e all’arrivo a Courmayer, con i suoi inseparabili bastoncini Ergocurve.