Il calcio è uno sport affascinante e coinvolgente che offre molti benefici soprattutto per i bambini perché oltre ad essere un’attività fisica aiuta la crescita sociale.
Introdurre i bambini a questo sport potrebbe spaventare i genitori per questo è sempre meglio seguire delle linee guida e capire le esigenze del piccolo.
La domanda delle domande è: “Quando è il momento giusto per iniziare a giocare a calcio?”
La risposta varia da bambino a bambino ma in generale, la maggior parte dei bambini possono iniziare a praticare il calcio intorno all’età di 4-6 anni. C’è un motivo specifico, a questa età i bambini sviluppano abilità motorie fondamentali come la corsa, il salto e il lancio, che sono essenziali per il gioco del calcio oltre che, ad avere una costituzione ossea più formata e robusta.
Tuttavia, non c’è un’età rigida; è importante osservare il livello di interesse e la maturità del bambino ma di sicuro, fa molto bene allo sviluppo psico-sociale e muscolo-scheletrico.
Giocare a calcio è una prerogativa di molti bimbi, è lo sport più seguito al mondo, infatti sono ben 3 miliardi di persone che sostengono il calcio come tifosi che come giocatori di vario livello.
I vantaggi del calcio per bambini
In gioco del calcio offre molti vantaggi, primo fra tutti lo sviluppo della muscolatura inferiore unito all’elasticità muscolare e allo sviluppo osseo. Giocare a calcio rende agili, scattanti e vigorosi soprattutto negli arti inferiori. La palla stimola il movimento ed il coordinamento di braccia e gambe, infatti è un gioco fondamentale tanto da non mancare mai tra le attività ludiche di un bambino il quale, ha sin da subito familiarità con quest’oggetto.
Altro vantaggio da tenere in considerazione è la socializzazione perchè è un gioco di squadra davvero potente per i rapporti interpersonali e favorisce l’inclusione sociale. Da non sottovalutare è che attraverso questo sport, i bambini imparano il rispetto delle regole di gioco, il rispetto dell’avversario, lo spirito del gruppo e il rispetto dell’allenatore che è una figura centrale, una guida.
Infine ma non per la poca importanza, si riesce ad ottenere un miglioramento muscolo-scheletrico e prevenzione delle malattie cardio-vascolari e maggiore controllo del peso.
Gli svantaggi del calcio per i bambini
Ahimè, veniamo ora alla nota dolente, ovvero agli svantaggi di questo sport.
Il calcio è uno sport asimmetrico nel senso che tende a far sviluppare maggiormente la parte bassa del corpo. Inoltre un altro svantaggio sono gli eventuali traumi. In altre parole, giocando il bambino ha più probabilità di infortunarsi sia per contatto con altri giocatori, sia cadendo in malo modo. Si, sport nazional-popolare, riscuote parecchio successo tra genitori e bambini ma non è completo tale da garantire l’armonioso sviluppo dei più piccoli.
Quando si inizia a giocare a calcio?
Si comincia a giocare a calcio già a partire dai 4 anni circa. In questo caso, vista la tenera età, gli esercizi riguardano tutto il corpo e non solo la parte inferiore del bambino. L’obiettivo è quello di garantire uno sviluppo corporeo completo favorendo coordinamento, resistenza, forza, elasticità e velocità. L’allenamento vero e proprio comincia verso i 7 o 8 anni, età in cui il bambino è più pronto ad apprende anche gli schemi e le tattiche di gioco.
Tuttavia ciò che fa stare davvero bene al bambino è lo spirito, l’entusiasmo, il divertimento e all’aspetto ludico di questo sport.
La condivisione dei propri progressi con la squadra è un modo per sperimentare la convivenza e la condivisione all’interno di un gruppo ma non solo, è anche competizione tra i bambini, dove si impara non solo ad esultare per un goal ma anche a metabolizzare una sconfitta. Questo è un punto chiavi: Saper vincere e saper perdere, cadere e rialzarsi (non solo in senso metaforico), dare il meglio di sé ed essere consapevole di ciò che si riesce a fare.
In questo senso ed in quest’ottica il calcio è uno sport da provare almeno una volta nella vita!
Come ogni sport, indipendentemente dal livello, è sempre meglio utilizzare un’attrezzatura adeguata, e nel caso in cui dovessero presentarsi dei problemi, ricercare dei supporti specifici è una buona soluzione. Come ad esempio le coppe per il tallone TuliGel Heavy Duty Heel Cups che sono un ottimo supporto soprattutto il fase di infiammazione del tendine d’Achille: unisce la funzionalità di assorbimento degli impatti e ritorno di energia garantendo comfort e flessibilità al piede.
Un supporto perfetto ovviamente disponibile in misura junior.
Facendo attenzione all’età, alle esigenze del piccolo e utilizzando supporti adeguata per la sicurezza generale, l’avventura nel calcio inizierà sicuramente con il piede giusto.