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Intervista a Fulvio Chiocchetti, inventore degli Ergocurve N&W Curve

infocurve

Oggi siamo in compagnia di Fulvio Chiocchetti, l’inventore dei bastoncini Ergocurve N&W Curve, dall’esclusiva doppia curva.

Fulvio Chiocchetti

Quando e come nasce l’idea del bastoncino curvo?

L’idea del bastoncino curvo nasce più di 10 anni fa. Il bastoncino curvo nasce nel 2009 circa. Io sono da sempre un gran camminatore, lavoro al Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato; siamo tecnici della montagna, siamo a contatto con gli atleti, facciamo attività sportiva in prima persona.

Il bastoncino curvo nasce in primo luogo da uno studio approfondito su quello dritto e sui suoi limiti strutturali e funzionali. Come ausilio per camminare, il bastoncino ha senso solo quando si inserisce in equilibrio con il nostro movimento naturale. Deve essere un prolungamento dei ns arti superiori. Con il bastone dritto è l’utilizzatore a doversi adattare allo strumento. A questo punto ci siamo chiesti: perché non ideare un bastoncino che si adatta all’utilizzatore e alla sua camminata naturale?

Ho fatto parte per alcuni anni della Scuola Italiana Nordic Walking e all’interno di questo gruppo era nata l’esigenza di sviluppare nuove idee, che avevano come “mission” facilitare l’uso del bastone nella camminata e rendere questa ottima attività motoria alla portata di tutti, adattando la misura del bastoncino e la tecnica di utilizzo, alle capacità fisiche e atletiche del camminatore. Inizialmente la misura di utilizzo del bastoncino dritto tradizionale era di 90 ° tra braccio e avambraccio, una misura evidentemente adatta solo a un atleta. Così abbiamo deciso di adeguare la misura del bastoncino anche alla velocità di avanzamento del camminatore.

E come sei arrivato poi a sviluppare l’idea della curvatura?

Dopo accurati studi e condivisioni con altri esperti del cammino, mi è venuta l’idea di creare un bastone più “facile”, che si puntasse a terra senza dover piegare il braccio per posizionarlo. La soluzione finale è stata “la doppia curvatura”: il bastoncino, seguendo l’oscillazione naturale degli arti superiori e senza dover piegare il braccio, va a posizionarsi con il puntale sotto il tuo baricentro, che è il punto ideale di appoggio per camminare perché ti permette, nella prima fase di spinta, di alzare il tuo corpo e, nella seconda fase, di portare avanti la tua massa permettendoti di muoverti in avanti.

Come si è concretizzata la produzione dei bastoncini Ergocurve?

I primi prototipi erano montati con tubi segati e innestati, poi, trovato il giusto bilanciamento, abbiamo fatto un primo disegno e poi ho proceduto artigianalmente in prima persona a creare un prototipo di tubo curvo, con l’aiuto di un amico idraulico che mi ha aiutato a creare una curvatura in un tubo in alluminio.

Primo prototipo ErgocurveLa soluzione era piuttosto funzionale ma avevo bisogno di produrla a livello professionale. Mi sono rivolto così, tramite un’amica ingegnere esperta in soluzioni ergonomiche, ad un esperto artigiano che mi ha curvato i bastoncini in maniera pressoché perfetta.

A quel punto ho iniziato una collaborazione commerciale con l’azienda La Sportiva di Ziano di Fiemme. Dopodiché ci siamo messi in proprio, abbiamo creato un nostro marchio N&WCurve e in circa 10 anni, con l’aiuto di esperti del settore, abbiamo continuato ad apportare modifiche tecniche e strutturali per arrivare al prodotto definitivo che proponiamo oggi a marchio.

Quali sono le principali caratteristiche dei bastoncini Ergocurve?

Sostanzialmente due: la doppia curvatura e l’intra-rotazione delle impugnature, che consentono un movimento naturale, un migliore appoggio e un equilibrio ottimale.

Quali sono le differenze tra bastoncino dritto e bastoncino curvo in termini semplici e facilmente comprensibili?

Beh, a questo punto riporterei il feedback che più abbiamo riscontrato tra atleti e persone comuni: “Al bastoncino dritto ti aggrappi, al bastoncino curvo ti appoggi.”

Per gestire il bastoncino dritto si ha bisogno di tenere sempre la mano nel lacciolo, mentre il bastoncino curvo può essere tranquillamente utilizzato in appoggio sull’impugnatura, anche a mano libera.

Con il bastoncino dritto ad un certo punto, quando sei con la mano vicino al fianco, bisogna aprire la mano e lasciar andar leggermente il bastoncino altrimenti si stacca da terra. Questo è evidentemente un movimento poco naturale. Con il bastoncino curvo riesci a completare l’azione di spinata senza dover aprire le mani e hai maggior controllo e stabilità sul movimento.

Ricordo durante una giornata per promuovere la camminata con i bastoni, una signora anziana che aveva da poco subito un’operazione all’anca e la sua espressione felice nell’usare i nostri bastoncini. Quando le chiesi come si sentisse a camminare con quel tipo di supporto mi rispose: “Mi sento protetta!”, e queste sono grandi soddisfazione per chi come me ha progettato e studiato un oggetto che vada bene per tutti, non solo per gli sportivi ma anche e soprattutto per chi ha difficoltà motorie. Quella risposta mi ha dato chiaramente la sensazione di aver fatto centro, di aver cioè realizzato un prodotto che si adatta a diverse necessità e diversi livelli di capacità motorie.

Fulvio_StandN&Wcurve

Naturalezza del movimento, miglioramento della postura e dell’appoggio, benefici sulle articolazioni con riduzione delle tensioni e dei dolori muscolari e articolari, maggiore stabilità e propulsione, questi sono solo alcuni dei benefici che si possono trarre dall’uso dei bastoncini dalla doppia curvatura, un bastone che si adatta bene a tutti, partendo dall’ utilizzo nella riabilitazione funzionale fino a permettere agli atleti di vincere le gare in montagna.

CurvEvolution

Che aspetti a provarli?