Continuare a fare attività sportiva è possibile! Lo stress delle articolazioni: non solo per over 60
Dovremmo smettere di pensare che l’artrite e i diversi dolori alle articolazioni appartengano solamente alla sfera degli over 60, nonostante non possiamo negare che uno dei maggiori fattori di rischio è rappresentato dall’età.
I dolori che colpiscono le articolazioni sono dovuti a diverse patologie o allo stress. Pertanto, non è impossibile (e neanche raro) che anche un under 30 ne soffra.
- Un breve sguardo all’artrite
L’artrite è il main character dei dolori muscolari. Ne esistono diverse tipologie e può avere diverse cause. Protagonista di questa condizione, purtroppo, è il dolore cronico. Parliamo di dolore cronico quando esso ha una durata superiore ai tre mesi. Le soluzioni per alleviarlo, a volte fino a farlo sparire del tutto, sono l’uso di medicinali appartenenti alla categoria degli oppiacei, antidolorifici classici o specifici integratori alimentari (medical food) presi con costanza e per almeno un mese. Questi ultimi sono più indicati, in quanto non causano dipendenze di alcun tipo e anche perché ovviano, in un certo qual senso, al cattivo assorbimento di sostanze nutritive o medicinali, presente soprattutto nelle persone diversamente giovani.
Tra le diverse tipologie di artrite menzioniamo:
- Reumatoide
- Artrosi
- Idiomatica giovanile
- Settica
- Gottosa
- Psoriasica
La rinuncia alla vita quotidiana: è possibile evitarla?
Inevitabilmente, quando compare nella nostra vita una condizione di dolore cronico o persistente, iniziamo a non vivere più la vita come eravamo soliti fare. Iniziano le rinunce, seguite da malumore e stati depressivi: la condizione di non-accettazione verso questo tipo di cambiamento nella nostra vita tende a non scomparire mai del tutto; certamente è possibile imparare a conviverci.
Ciò su cui intendiamo porre l’attenzione è il modo in cui ci si convive: nella maggior parte dei casi, ci si arrende, rinunciando a trovare alternative in grado di farci adattare a questo nuovo aspetto della nostra vita.
Tra le persone che scelgono di avere un atteggiamento tenace verso questa condizione, molte conducevano uno stile di vita attivo già in precedenza, mentre altre scelgono di adottarlo.
- Riprendersi la propria vita è possibile
Quando si sceglie di evitare un uso intensivo di antidolorifici o medical food (scelta in genere sconsigliata), è buono prediligere attività fisiche come lunghe camminate, a patto di non sforzarsi.
Ma è davvero possibile non sforzarsi, se ci si trova nelle condizioni descritte sopra? La risposta è sì, se si usano le giuste accortezze e i giusti accessori.
La prima accortezza è quella di iniziare in modo graduale a riprendersi la propria vita: ridimensionate i vostri limiti. Smettere di fare gli eroi della situazione è un ottimo primo passo. Il secondo passo è quello di scegliere un’azienda alla quale affidarsi per i giusti accessori.
Gli accessori costituiscono un elemento fondamentale, in quanto hanno il compito di dare il giusto supporto fisico: parliamo di una postura corretta, di evitare microtraumi, di muscoli e tendini che non subiscono danni e così via.
- Lunghe passeggiate: cosa vi consigliamo
Le accortezze da prendere sono tante e ognuno ha le proprie difficoltà: non siamo tutti uguali. Ogni azienda, inoltre, sceglie la sua mission basandosi su una determinata problematica. Poiché la soluzione più consigliata è quella di passeggiare in mezzo alla natura affinché possiate godere più facilmente di uno stato di benessere, noi di InOut Sport poniamo alla vostra attenzione l’azienda N&W Curve, specializzata proprio in passeggio agonistico e non. Le aste ergonomiche sono il loro prodotto di punta e sono adatte ad attività motorie di leggera intensità, di tipo preventivo e terapeutico. La loro caratteristica curvatura evita che le articolazioni si stressino, fornendo la giusta spinta e il giusto appoggio su qualsiasi tipo di terreno. Un ulteriore fattore vincente da non sottovalutare assolutamente è quello di assecondare la naturale biomeccanica del polso: in parole povere, il polso si troverà sempre in una posizione naturale, evitando tendiniti e indolenzimenti e vari.